A circa 30 chilometri dalla nostra villa si trova Greve in Chianti, una delle cittadine più belle e pittoresche della Toscana, dove sembra che il tempo si sia fermato al Medioevo. Posizionata a metà strada tra Firenze e Siena, è considerata la porta d’ingresso del Chianti. Il paese è circondato da un paesaggio molto suggestivo, caratterizzato da vigneti e alberi di ulivo.
Cosa vedere a Greve in Chianti? Ecco 5 cose da non perdere!
#1 – Piazza Matteotti
La visita della cittadina non può che iniziare dall’antica Piazza Matteotti, il centro della vita sociale e commerciale di Greve in Chianti. La piazza, dalla caratteristica forma a imbuto, presenta delle suggestive logge ad arco sui tre lati, che, durante il periodo estivo, offrono riparo dal sole. Questi caratteristici portici ospitano numerosi negozi, ristoranti e botteghe artigiane. Oltre ad essere il punto di ritrovo di abitanti e turisti, è anche teatro di tutte le più importanti manifestazioni, dal mercato del sabato all’Expo del Chianti Classico. Al centro della piazza è collocata la statua di Giovanni da Verrazzano, il famoso esploratore che scoprì la Baia di New York nato nel 1485 nel vicino Castello di Verrazzano.
#2 – Propositura di Santa Croce
Merita senza dubbio una visita la Propositura di Santa Croce, il principale luogo di culto di Greve in Chianti. Venne costruita sui resti di un’antica chiesa medievale tra il 1833 e il 1835 su progetto dell’architetto Luigi Cambray Digny. L’imponente edificio si presenta con una facciata neoclassica mentre all’interno lo stile è quello del rinascimento fiorentino. Custodisce diverse opere di pregio, fra le quali si segnalano: il Trittico quattrocentesco raffigurante la Madonna in trono, firmato da Bicci di Lorenzo; la trecentesca Madonna col Bambino, attribuita al Maestro da Greve; e il Ciborio in terracotta invetriata eseguito nel XVI secolo da Santi Buglioni.
#3 – Pieve di San Leolino
Il territorio del Chianti è costellato di pievi romaniche, che, circondate dalla natura, ne costituiscono uno degli aspetti più affascinanti. Tra queste una delle più belle è la Pieve di San Leolino, situata a Panzano in Chianti, frazione di Greve in Chianti. È ricordata fin dal X secolo ma le sue origini sono probabilmente più antiche, come suggeriscono due frammenti scultorei conservati all’interno. Si presenta oggi nelle forme romaniche con cui venne ricostruita nel XII secolo. Conserva un ricco patrimonio di opere d’arte, fra cui: un dossale raffigurante la Madonna col Bambino tra i Santi Pietro e Paolo, attribuito a Meliore di Jacopo; e un polittico rappresentante la Madonna con Bambino e Santi eseguito da Mariotto di Nardo.
#4 – Museo di San Francesco
Il Museo di San Francesco, inaugurato nel 2002, è allestito negli spazi dell’ex convento di San Francesco, eretto nel XVI secolo. Il percorso di visita è suddiviso in tre sezioni tematiche principali: dipinti e sculture, oreficerie e arredi sacri dal XIV al XIX secolo, e paramenti di manifattura toscana dei secoli XVI – XVIII. L’opera più antica è la tavola trecentesca raffigurante l’Annunciazione di un anonimo artista fiorentino, proveniente dalla Chiesa di Santa Croce a Greve. Invece quella più importante è la cinquecentesca terracotta policroma col Compianto su Cristo morto attribuita a Baccio da Montelupo. Vi è anche una sezione archeologica, che raccoglie i reperti rinvenuti nel territorio circostante.
#5 – Montefioralle
Il territorio comunale di Greve in Chianti comprende diversi borghi, tra i quali spicca la frazione di Montefioralle, un gioiello di rara bellezza che conserva intatto il fascino delle sue origini medievali. Il borgo, inserito a pieno titolo nel prestigioso club de “I Borghi più Belli d’Italia”, è racchiuso in una cinta muraria di forma ellittica, in buona parte conservata. Qui sembra abbia avuto origine la famiglia del grande navigatore Amerigo Vespucci: una casa è tradizionalmente indicata come appartenente a questa importante famiglia nobiliare. Nel centro di Montefioralle si può visitare la Chiesa di Santo Stefano, di grande interesse artistico ed architettonico. Fuori le mura si trova la Pieve di San Cresci, risalente al X secolo.
Foto Pieve di San Leolino © Wikipedia | Museo di San Francesco © Sistema Museale Chianti Valdarno
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