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I musei da non perdere a Firenze

Situata a circa 30 km dalla nostra villa nel Chianti, Firenze è una delle città più belle e visitate al mondo: famosa per le magnifiche architetture e per l’atmosfera che si respira ma anche e soprattutto per i suoi numerosi musei. Al loro interno sono custoditi alcuni tra i più grandi capolavori dell’arte antica e moderna. A Firenze la cultura ha mille volti e di arte, la città, ne è davvero piena.

Ma quali sono i musei da non perdere a Firenze?

Ne abbiamo selezionati quattro che tutti dovrebbero visitare almeno una volta nella vita.

#1 – Gli Uffizi

Gli Uffizi, considerati in assoluto il miglior museo del mondo, custodiscono una straordinaria raccolta di capolavori, che vanno dall’epoca medievale a quella moderna. La galleria è situata al primo e al secondo piano di un edificio costruito nella seconda metà del XVI secolo su progetto di Giorgio Vasari. Ciò che colpisce è soprattutto la collezione di dipinti, che comprende opere realizzate dai più grandi maestri europei. Tra questi si segnalano Giotto, Botticelli, Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Caravaggio, Rembrandt e Rubens, solo per citarne alcuni. Di grande interesse è anche la collezione di statuaria e busti dell’antichità della famiglia Medici. Nel complesso sono ospitate altre importanti raccolte come la Collezione Contini Bonacossi e il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe.

#2 – Galleria dell’Accademia

Galleria dell’Accademia

Un altro museo da non perdere è la Galleria dell’Accademia, dove si possono ammirare alcune tra le più importanti collezioni di pittura e scultura al mondo. Tra queste si annoverano diverse sculture di Michelangelo, la più famosa delle quali è senza dubbio la splendida statua del David, una delle opere più rappresentative del Rinascimento. Oltre ai capolavori michelangioleschi, la galleria custodisce altre sculture dal valore inestimabile come il modello originale in terra cruda del Ratto delle Sabine del Giambologna e i modelli in gesso di Lorenzo Bartolini. Da non perdere anche: la raccolta di dipinti a fondo oro dal Duecento al primo Quattrocento; e la Collezione del Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze, che riunisce circa cinquanta strumenti musicali.

#3 – Museo dell’Opera del Duomo

Museo dell’Opera del Duomo

Il Museo dell’Opera del Duomo, fondato nel 1891 e poi riccamente ampliato e rinnovato tra il 2012 e il 2015, ospita oltre settecento opere d’arte, che spaziano dal Medioevo al Rinascimento. Il museo fa parte di un complesso museale che comprende anche il Duomo, il Campanile di Giotto e il Battistero di San Giovanni. Allestito all’interno di un antico palazzo, si estende su seimila metri quadrati di superficie articolati in ventotto sale e suddivisi su tre piani. Vi sono custoditi capolavori di artisti del calibro di Michelangelo, Donatello, Luca della Robbia, Brunelleschi e Ghiberti. Tra i pezzi da non perdere ricordiamo: la Pietà Bandini di Michelangelo; la statua raffigurante Santa Maria Maddalena penitente di Donatello; la Porta del Paradiso e la Porta nord, realizzate da Lorenzo Ghiberti.

#4 – Museo Nazionale del Bargello

Museo Nazionale del Bargello

E ultimo, ma non meno importante, il Museo Nazionale del Bargello, che ospita meravigliose raccolte di scultura e di “arti minori”, per la maggior parte provenienti dalle collezioni medicee. Istituito nel 1865, ha sede in un imponente palazzo duecentesco che un tempo era la dimora del Capitano del Popolo. Qui si possono ammirare alcune delle più importanti sculture del Rinascimento. Il percorso museale si articola su tre piani: al piano terra si trova la Sala di Michelangelo con le sculture del Buonarroti, di Cellini, Giambologna e Ammannati; il primo piano accoglie la Sala di Donatello con opere dell’artista fiorentino e le sculture maiolicate di Luca della Robbia; e l’ultimo piano, dove è esposta una delle principali raccolte di Andrea e Giovanni della Robbia.

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