Allora la zona era conosciuta per la produzione di olio, vino, zafferano, carne di maiale, lino, grano e farro. La villa padronale, oggi B&B, risale al 17° Secolo anche se alcune stanze sono state costruite ancora prima.
La struttura del Paluffo, nei secoli, è divenuto un piccolo borgo arricchendosi di pozzi, del forno per cuocere il pane, della cantina, del frantoio e delle stalle. Il Paluffo prende il nome dai suoi proprietari, la famiglia Paluffi che lì vi abitava. Tuttora per i locali la villa è chiamata Paluffo o Paluffa.